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La pianta di fianco alla cappella è un tiglio, messo a dimora nel 1895 dal sig. Bosco Nicola (nato nel 1883). Ciò per volere dell' arciprete Miranda, in quanto il vecchio tiglio che si trovava a breve distanza dall'attuale, non poteva durare a lungo nel tempo. Esistevano piante di tiglio nell'atrio interno del castello normanno che domina la piazza del paese e proprio da li il Bosco prelevò una piantina di tiglio trapiantandola al centro di una struttura tuttora esistente chiamato "seggio" che è ubicato al centro della piazza del Santuario delimitata dalla cappella della confraternita, dalla chiesa e dalla vecchia casa baronale. Il seggio è costituito da nude pietre calcaree, assemblate a pianta quadrata tanto da formare una grande sedia a doppia spalliera. Proprio qui (sotto il tiglio) si svolgevano le riunioni dei decurioni e si prendevano le decisioni più importanti per la popolazione, la chiesa e la confraternita. Tornando al tiglio, che è configurato come punto centrale del paese, esso era il punto di ritrovo della popolazione locale che li si fermavano per godere della sua frescura e per commentare quello che accadeva a Terranova e nel circondario. Durante il mese di maggio, quando il tiglio è in fiore è usuale raccogliere le sue infiorescenze, essiccandole per ricavarne delle tisane e decotti, un toccasana per i malanni respiratori. Dal 2001 il tiglio di Terranova è stato oggetto di catalogazione da parte del Corpo Forestale dello Stato che ha rilevato un diametro di mt. 1.53 e un altezza di mt.14.60. |
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